Non ero mai stato a Terni per correre la maratona di San
Valentino ma quest’anno, complici il mio ruolo di pacer ed il piacere di voler
vivere una splendida giornata con tanti,tantissimi amici, ho deciso di
partecipare a quella che poi si è rivelata una bella gara. Avevo letto, gli
anni scorsi, di un percorso un pò brutto ma di un’organizzazione molto curata;dopo il week end in terra umbra confermo le lodi agli Organizzatori e devo anche scrivere che il tracciato della corsa
è stato molto migliorato rispetto a quello che fu negli anni precedenti. Certo,Terni
non è Roma,Firenze,Venezia o Napoli ma ha saputo sfruttare
pienamente,valorizzandolo, quello che è il suo territorio. Partenza da
Ferentillo, nella Valnerina,piccolo comune che ha la particolarità d’essere
diviso in due frazioni dal fiume Nera e che vede l’imponente presenza di due
antiche rocche che dominano il paese. Arrivo in piazza della Repubblica in
pieno centro città a Terni. Una prima parte di percorso in discesa,un lungo
fiume di persone che si è mosso ridente e felice in una cartolina quasi fiabesca
che vedeva sullo sfondo: chiese,campanili,rocche che rapivano i sensi,facevano
viaggiare la mente e affievolire al tempo stesso il disagio della fatica che aumentava sempre
di più col susseguirsi dei chilometri. Una gradevole domenica resa splendida poi da un
sole fantastico. All’improvviso però un boato ha rotto il leggero andare dei
podisti : La cascata delle Marmore. Molto suggestivo, particolare e bello
questo passaggio dove non pochi atleti si sono fermati per farsi immortalare in
questa entusiasmante cornice d’acqua. Si è proseguito poi verso il capoluogo
umbro; solo per qualche chilometro (tre o quattro) il percorso è diventato
bruttino e col fondo stradale pieno di buche ma tutto ciò è stato veramente insignificante
a confronto di tutto quello che questa maratona ci ha saputo dare. Il traguardo nel cuore
pulsante della città è stato molto bello, molti cittadini hanno atteso l’arrivo
dei podisti regalando a tutti un sorriso ed un caloroso applauso. Alcuni disagi
si sono verificati il sabato sera al pasta party,problemi non imputabili agli Organizzatori
che,anzi,ci hanno fatto sentire come a casa nostra e che hanno saputo far
fronte all’inconveniente ritardando l’orario
di partenza dei pullman verso gli alberghi dove tutti o quasi gli atleti erano
alloggiati. Simpatico il giro col trenino alla vigilia del giorno di partenza della kermesse che ha portato tanti di noi in visita alla Basilica di San Valentino. Le docce alla fine della gara erano un pò lontane ma arrivando nel
salotto bello della città può verificarsi questo inconveniente ma lo si può anche giustificare. Ristori forniti,puntuali e volontari gentilissimi. Nei numeri buona la partecipazione alla gara regina e alla mezza maratona.Grazie
Terni.
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