mercoledì 28 aprile 2010

Avventura Spartathlon 2010... Tutto iniziò...

Tutto iniziò  una mattina uggiosa nella bassa reggiana di un paio d'anni fa. Si correva una delle classiche garette domenicali e mi ritrovai a passare un'atleta che aveva delle treccine tricolori al suo cappellino. Al traguardo,lui arrivò dopo di me, mi disse:"Lo sai ,hai proprio il passo dell'ultramaratoneta",io ringraziai così tanto per dire qualcosa,intanto il seme inconsciamente era stato piantato.Quel signore con le treccine è Antonio Tallarita ,nazionale di ultramaratona che nel frattempo mi concede l'onore di essere suo amico. Venivo dalla delusione della maratona di Treviso (quella del nubifragio) e così decisi d'iscrivermi ad una gara che per me era nuova... Una 50km, la 50 KM DI ROMAGNA.Li incontrai altri due cari amici: Enrico Vedilei e Mario Fattore. Persone,atleti che non hanno bisogno di presentazioni e dal valore assoluto. Mario mi chiese di correre la gara con lui,un onore per me stare spalla a spalla con un due volte campione del mondo.Arrivammo al traguardo,lui un minuto circa prima di me ed io con un brillantissimo 3h35' che data la distanza mai corsa in precedenza ed il percorso scomodo era come vivere un sogno.Da quel momento,anche il grande Enrico,iniziò a dirmi la stessa cosa di Tallarita. A questo punto la fantasia inizia a galoppare e mi metto alla ricerca di un qualcosa che possa rendermi IMMORTALE e così girando girando trovo la Spartathlon.Inizio a documentarmi ,a prendere appunti a contattare persone e tutto ciò che parlava della corsa ellenica diventava di mio interesse. A questo punto però era giunto il mese di ottobre dell'anno scorso e dopo la maratona di Alessandria mi dico:"Ora o mai più,devo diventare un ultramaratoneta,lasciare una traccia e voglio una convocazione in nazionale".Parlo col mio allenatore e all'inizio non è d'accordo ma io so quello che voglio e lo convinco.Parte così,dall'ottobre 2009, ufficialmente
 l' avventura Spartathlon.Partecipo alla Ultrak marathon a Salsomaggiore (quinto assoluto 3h18'),corro la maratona di Reggio Emilia in scioltezza chiudendo in progressione così come farò per le altre che seguiranno e chiudo l'anno a Calderara il 27 dicembre ancora con una 42,195m. Inizia il 2010,per andare in Grecia devo qualificarmi e per farlo ,tra le varie opzioni,devo correre una 100km in meno di dieci ore e mezzo e la scelta cade sulla 100km della Brianza.Intanto sempre inserito nel lungo programma che ancora sto seguendo e che culminerà con la partenza della corsa in Grecia,parteciopo all'ultratrail sul fiume Lamone a gennaio (settimo assoluto) ed è li che approfondisco la conoscenza,che poi si trasformerà in amicizia, col grande Andrea Accorsi e della fantastica Monica Barchetti,devo presentare anche loro???Andrea,correndo insieme a me per diversi chilometri, mi dirà subito il tempo che da li a qualche mese farò a Seregno... Mi disse:"Secondo me starai tra le otto ore e le otto ore e quindici"... Il risultato lo volete sapere??? Otto ore e sette minuti. Da quel momento anche Andrea e la Monica diventeranno miei tifosi e mi sproneranno sempre dandomi anche dei consigli molto preziosi.Il tempo passa,vado a San Benedetto del Tronto per la 50km sulla sabbia (secondo assoluto),seguiranno le maratone di: Verona,Salsomaggiore e Piacenza. Una settimana senza gare e poi si andrà a Seregno.Li compio un capolavoro,una gara preparata nei minimi particolari e corsa come volevo io. Non potevo fallire ,dovevo,volevo iscrivermi alla Spartathlon e quello era il mio passaggio obbligato.Acquisito il minimo, ho corso la 50km di Romagna ,tranquillamente e senza dannarmi l'anima,farò la maratona del Custoza,il Passatore,l'ecomaratona del Ventasso,l'ecomaratona della Valdarda e poi vedrò dove andare per potermi preparare al meglio per questa avventura. Di sicuro io non mollerò... Dopo la Spartathlon ancora un'altro sogno ma è prematuro parlarne.REALIZZIAMO QUESTO!!!



P.s. La fonte e' sul sito Nati Per Correre

lunedì 26 aprile 2010

50 km di Romagna 2010

Come ormai i più sanno, a settembre, andrò a correre la mitica Spartathlon e per riuscire nell'intento sto utilizzando tante corse  per allenarmi all'impresa,la 50km di Romagna è stata una di queste.Una gara fantastica come percorso ed organizzazione.L'avventura inizia alle sei del mattino,dopo una notte trascorsa a lavorare. Col mio amico Dino partiamo alla volta di Castelbolognese dove troveremo e saluteremo tantissimi amici: Sabry,Gianluca,Stefano,Enrico,Andrea, Monica,Antonio,Maurizio,Roby ed altri. Come da programmsa m'impongo un'andatura tranquilla,forse troppo,ma va bene.Corro i primi dodici,tredici km con Tallarita e Montagner (due atleti che non hanno bisogno della mia presentazione...),si ride,si scherza,si chiacchiera e va bene così.Dopo un pò allungo leggermente  ed inizierò a fare gara da solo fino al traguardo. Salite,discese e pensieri che vanno e vengono lungo questo percorso fantastico fatto di tanti colori.Corro sempre in tutta scioltezza,mi fermo a tutti i ristori bevendo del te o della coca cola,ogni tanto rallento per prendere i miei integratori e via così.Lungo il percorso incontro spesso Monica Barchetti e  Luisa che avendo già visto passare i loro compagni m'incitano;scambio di battute,come faccio sempre e via. Lungo il tracciato ci sono anche Denise e Maurizio che immortaleranno la gara con le loro stupende foto,sempre pronti a cogliere le sensazioni degli atleti istante dopo istante.Sono arrivato al traguardo in tre ore e cinquantuno minuti ,sempre sventolando il bandierone dell'Inter,in estrema scioltezza e poi tenendo conto che non avevo dormito...Sono stato felicissimo di veder arrivare Sabry con le mani alzate e sorridente e sono stato molto contento, leggendo la classifica, della prestazione di Enrico Vedilei. I dispiaceri  me li hanno dati  altri amici che erano partiti  per fare bene ma poi chi per un motivo,chi per un altro sono stati ripresi da me lungo il percorso e dovete credermi, non e' stato bello.

lunedì 5 aprile 2010

Verso la Spartathlon 2010

Dopo due settimane di scarico,i sedici km corsi ieri a 4'47"km con fastidi vari,inizia la "corsa" verso la Spartathlon 2010. Col mio allenatore abbiamo deciso di andare a partecipare anche alla 100km del Passatore che si terrà a maggio e, guardando pure a quelli che sono gli impegni lavorativi, di correre anche la maratona del Custoza l'otto maggio e poi un altro paio di ecomaratone nel periodo estivo.In questi sei mesi che mi separano dalla gara in terra ellenica tanti chilometri dovranno essere "macinati"ma,ciò,non mi fa paura...anzi!!!Due sono le cose importanti:Gli allenamenti e gl'infortuni. Una pero' la cosa fondamentale:LA TESTA.
GLI ALLENAMENTI: Sicuramente dovrò abbassare il ritmo di corsa e questo lo farò probabilmente da dopo il Passatore.Altro fattore importante negli allenamenti sarà la maniacalità nel condurli,ma anche questo non mi spaventa perchè già lo faccio!!!.
GLI INFORTUNI:Sono sempre in agguato ed infidi però dosando bene gli allenamenti e seguendo bene i segnali del fisico,spero di tenerli alla larga.
LA TESTA:L'elemento secondo me fondamentale.Ho fatto un grande sforzo mentale ,più che fisico, per raggiungere il tempo minimo per la Spartathlon.A Seregno ma diciamo già durante tutta la preparazione per la 100km della Brianza,ho costruito tutto con "LA TESTA"e così dovrò fare da qui in avanti.Non dovrò cadere nell'errore che avendo già raggiunto l'obiettivo,molli.
QUESTI GIORNI D'INIZIO PREPARAZIONE SARANNO CRUCIALI.